Nasce da sempre in me, fin da piccola, l’apertura e la consapevolezza che non c’era separazione tra ciò che vedevo e ciò che non vedevo.
Nei momenti di intuizione e attraverso la saggezza del mondo onirico giungevano immagini, ricordi o sensazioni che mi rendevano chiaro il fatto che non poteva esserci separazione tra visibile e invisibile, tra la vita e la morte.
Ad oggi, tra tutti i percorsi evolutivi che propongo non poteva mancare un seminario in cui onorare le proprie radici che permettesse di osservare il proprio presente e di fissare nuovi focus in modo sano e risolto per il futuro.
Durante il seminario di Domenica 23 Aprile, giornata intensa e profonda, è stato per me un grande onore guidarvi nel viaggio oltre il tempo pur rimanendo attive e consapevoli nel qui ed ora.
Ognuna di voi ha potuto sperimentare quanto sia potente onorare le proprie radici attraverso rituali che utilizzano due strumenti fondamentali l’amore e la gratitudine.
A rendere speciale l’incontro formule guaritrici, tecniche di respiro meditazione e rituali sacri, siamo entrate in contatto non solo con i nostri antenati ma con noi stesse con la nostra essenza e creatività, sbloccando l’energia del corpo, liberando le emozioni, con canti e balli, scrivendo e riportando tutto ciò che è giunto alla nostra consapevolezza senza giudicare, senza definirlo bene o male e da lì abbiamo potuto attingere agli obiettivi per il futuro con fiducia rinnovata.
Seppur doloroso a volte il passato va ringraziato affinché non blocchi il nostro presente altrimenti sarà impossibile realizzare ciò che desideriamo per il nostro futuro in modo autentico senza aspettative ma potendo essere, stare, ascoltare quello che accade oggi.
Ringrazio tutte voi, sono stati momenti bellissimi forti ed intensi!
